Il cane sbadiglia
Il cane può usare lo sbadiglio quando è ansioso, spaventato, stressato, agitato.
In ogni caso sta comunicando un disagio abbastanza forte.
Essendo questo un segnale calmante di forte intensità, può essere usato anche dagli umani per far quietare e rilassare i cani: un proprietario può cominciare a sbadigliare se il cane gioca troppo irruentemente, se vede il cane impaurito da qualcosa o da qualcuno.
Il cane volta le spalle
Di solito i cani trovano molto rilassante girarsi di lato o dare le spalle.
Quando un cane ringhia ad un altro è facile vedere questo ultimo girarsi di schiena; spesso i cani lo fanno anche quando vogliono essere coccolati dal padrone: si appoggiano alle gambe del proprietario con il fianco.
Le persone potrebbero a loro volta usare questo gesto proprio per calmare una situazione, ad es. quando un cane sta giocando un po’ troppo irruentemente, oppure quando il cane salta addosso ripetutamente anche solo per fare le feste.
Il cane cammina seguendo una curva
Due cani che si incontrano normalmente non si avvicinano in modo diretto tra loro, ma avanzeranno facendo un semicerchio. Tale gesto ha un forte potere calmante per il cane ed è facilmente fattibile anche da noi esseri umani.
Avvicinandoci ad un cane sconosciuto o vistosamente preoccupato, potremmo fare un semicerchio per raggiungerlo, magari ruotando la testa di lato e senza guardarlo negli occhi.
Perchè i cani per orinare alzano la zampa
Orinare nei cani, in particolare nei maschi, ha il preciso significato di marcare il proprio territorio.
L’alzata della zampa permette non solo di lasciare dei segnali su degli oggetti verticali, che conservano meglio del terreno tali tracce, ma anche di posizionarli all’altezza del naso degli altri cani. La presenza di oggetti verticali, inoltre, costituisce dei segnali di riferimento per tutti i cani che li utilizzano annusandoli, per verificare la presenza o meno di possibili concorrenti sessuali, alimentari o semplicemente di rango.
Il cane ruota la testa
Questo segnale può essere un movimento veloce (girare la testa di lato e subito tornare nella posizione precedente) oppure la testa può essere voltata di lato e tenuta in questa posizione per un po’ di tempo.
Lo spostamento della testa in senso laterale, che comporta quindi l’assenza di contatto visivo, è una forma di evitamento del contatto.
I segnali calmanti
In generale ed in senso naturale, i cani sono animali che nojn amano i conflitti, per questo hanno sviluppato tutta una serie di segnali che sono utilizzati per prevenire aggressioni e per ridurre la tensione tra i vari individui.
Questi segnali, detti per l’appunto calmanti, comprendono posture e movimenti particolari e possono essere utilizzati anche nella comunicazione uomo-cane.
Il cane compie gesti lenti
Il movimento lento ha per il cane un forte senso calmante.
Spesso il cane lo mette in atto quando vede un altro cane sconosciuto o quando stanno succedendo troppe cose intorno a lui.
Fare gesti lenti al proprio cane, specialmente se vogliamo fargli fare qualcosa che non ama particolarmente (es mettergli la pettorina) può aiutarlo.
Il cane si sdraia
Sdraiarsi a pancia in giù ha un forte potere calmante, usato soprattutto da cani di alto rango sociale.
Spesso tendono a mettere il muso tra le zampe anteriori oppure rimanere eretti come sfingi, in ogni caso stanno dicendo che hanno bisogno di un po’ di calma.
Questo gesto è spesso usato dai cani adulti assillati dai giochi dei cuccioli.
Il cane sbadiglia
Il cane può usare lo sbadiglio quando è ansioso, spaventato, stressato, agitato.
In ogni caso sta comunicando un disagio abbastanza forte.
Essendo questo un segnale calmante di forte intensità, può essere usato anche dagli umani per far quietare e rilassare i cani: un proprietario può cominciare a sbadigliare se il cane gioca troppo irruentemente, se vede il cane impaurito da qualcosa o da qualcuno.
Le orecchie cascanti diminuiscono l’udito del cane?
In effetti il cane con le orecchie cascanti ha una maggiore difficoltà rispetto a quello con le orecchie diritte, ad individuare la provenienza dei suoni e a determinare la precisa direzione, specialmente se il suono è di lieve entità.
Diverse razze di cani da caccia, tra cui il bracco, presentano questa caratteristica.
In questi animali sembra che le orecchie cascanti siano state create appositamente per far si che non si distraessero con suoni provenienti da lontano e si concentrassero esclusivamente, invece, sulla ricerca delle prede utilizzando esclusivmente la vista e l’olfatto, per fiutare le tracce.
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